Giuseppe Consoli
Per un quarantennio, dal dopoguerra agli anni ‘80 Giuseppe Consoli (1919-2010) ha alternato alla professione di storico dell’arte, una istintiva caparbietà di trasferire con una punta di pennello o con altro su carta, tela, gesso o ferro – tutto ciò che sollecitava le sue “corde” di siciliano.
Nato alle falde dell’Etna il 10/10/1919, Consoli passa da un’adolescenza serena alla drammatica esperienza della guerra e dei lager nazisti. Al ritorno nell’isola decide di approdare al nord, prima a Genova poi nella Milano degli anni ‘60, da dove consolida la sua vicenda d’artista autodidatta sempre fuori dagli schemi.